In Azerbaigian le vetture hanno un problema in più il vento. In pista ci sono delle raffiche trasversali che possono creare uno slittamento delle vetture laterale. Si incrementerebbe anche la temperatura della fascia di rotolamento con problema ai pneumatici che avrebbero un consumo anomalo. Sul sito https://www.22betonline.it/ potete divertirvi a scommettere su chi passerà per primo sotto la bandiera a scacchi.
Baku ha un tracciato con un rettilineo di 2.2 km il più lungo nel Mondiale. Questo comporta che le monoposto tengano una configurazione scarica in modo da poter affrontare al massimo questa zona della pista. Le ali anteriori e posteriori sono definite in modo tale che all’avantreno venga ridotta l’incidenza. Un profilo a cucchiaio per la superfice dei flap e retrotreno in modo da ridurre la resistenza e limitare parte del carico.
Le monoposto hanno un bilanciamento dinamico ma che prende in considerazione i parametri menzionati, adoperando un set-up delle sospensioni in modo tale da ridurre il trasferimento del carico tra avantreno e retrotreno. Su quest’ultimo la rigidità delle sospensioni è leggermente aumentata così la vettura nella parte posteriore evita spanciate eccessive.
L’assetto descritto sicuramente permette alla monoposto un’efficienza aerodinamica che poi la Mercedes adotta da anni, diminuendo le variazioni da terra in modo che si possa mantenere un equilibrio più stabile. Il problema però sarà il vento che risulta rivelante sul circuito di Baku con raffiche trasversali rispetto al rettilineo.
La preoccupazione che hanno i piloti è l’effetto che potrebbe fare sulle macchine lanciate ad alta velocità. Se fosse un vento costante preoccuperebbe meno ma si tratta di raffiche e questo mette più pensiero ai piloti.
Nel momento in cui le monoposto vengono colpite da una raffica di vento la loro reazione sarà imprevedibile e la possibilità di uno scarto laterale con vetture affiancate risulterebbe pericoloso. Altro problema potrebbe essere rappresentato dallo scompenso dell’assetto tra retrotreno ed avantreno. L’influenza sull’assetto sarà sicuramente diversa perché dipende dalla configurazione delle monoposto.
Nel tracciato di Sakhir in Bahrain la Mercedes W12 è quella che ha risentito di più delle raffiche di vento. L’equilibrio dell’auto relativamente al carico che insiste sugli assi viene modificato in base alla variazione dell’assetto tra avantreno e retrotreno.
A causa della perdita di carico i pneumatici subirebbero un consumo anomalo. Con lo slittamento laterale si avrebbe un aumento della temperatura della fascia di rotolamento. Sicuramente i meccanici ai box avranno dei problemi che non saranno facilmente risolvibili.