Grosso affare in casa Microsoft: l’acquisto di Activision Blizzard

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Grosso affare in casa Microsoft: l’acquisto di Activision Blizzard

  • Gennaio 9, 2017
  • Posted by Admin
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Microsoft ha acquisito Activision Blizzard a settanta miliardi di dollari. Un ampliamento che sta facendo parlare tutti i giornali visto che l’acquisito è uno dei più grossi e importanti studi di videogame dei nostri tempi, creatore di Call Of Duty e World of Warcraft.

Questi due titoli gaming circolano anche nei bookmakers che quotano gare esports oppure in casinò online che traggono spunto dalle grafiche e dalle ambientazioni di questi due giochi famosi per costruire piattaforme accattivanti, proporre slot machine o Bingo a tema fantasy ricercatissimi. Ne trovate alcuni esempi su https://www.uniquecasino.eu/.

L’impero Activision Blizzard

Con settanta miliadi di dollari, Microsoft acquisisce Activision Blizzard e tutte le sue sussidiarie. Un vero e proprio impero che comprende Entertainment, Beenox, Demonware, Digital Legends, High Moon Studios, Infinity Ward, King, Major League Gaming, Radical Entertainment, Raven Software, Sledgehammer Games e Toys for Bob (Fonte ING). Vista la grossa realtà, servirà più di un mese per completare tutti gli accordi burocratici e amministrativi. Microsoft spiega che nel periodo di questo passaggio le aziende e le sussidiarie continueranno ad agire separatamente. Con Microsoft la gestione passerà al team di Phil Spencer.

Casi di violenza sessuali taciute, Microsoft promette un cambiamento netto a favore dei dipendenti

Il Ceo Bobby Kotick di Activision è conosciuto alle cronache per le molestie sessuali. Un’inchiesta pubblicata dal Wall Street Journal racconta dell’insabbiamento di casi di violenza sessuale, molestie su dipendenti e anche licenziamenti senza giusta causa. Activision però conferma il ruolo di guida di Kotick all’interno dell’azienda ma sotto le dipendenze di Phil Spencer. Con l’acquizione da parte di Microsoft le cose potrebbero cambiare.

Microsoft nel suo processo di crescita e acquisizioni dovrà fare attenzione a non creare situazioni di monopolio nel settore. Per ora, stando alle dichiarazioni di Satya Nadella, è concentrata ad un cambio culturale per i propri dipendenti. “Supportiamo completamente gli obiettivi prefissati da Activision Blizzard e il lavoro svolto negli ultimi mesi, ma riconosciamo anche che, una volta completata l’acquisizione, avremo comunque molto lavoro da fare per portare ad un cambiamento culturale e permettere a tutti i dipendenti di lavorare al meglio.” (Fonte Gamesindustry.biz)

La reazione di Sony all’acquisizione di Activision, chiede il rispetto dei contratti esistenti per la distribuzione dei giochi PS5 e PS4

Sulle pagine di Wall Street Journal è possibile vedere anche la reazione delle grandi società che distribuiscono videogiochi online. Sony ha chiesto a Microsoft il rispetto degli obblighi contrattuali e quindi l’uscita su multipiattaforma dei videogiochi Activision. Una richiesta dovuta ad accordi che dovrebbero scadere nel 2023.

Call of Duty gira su PlayStation ed è il videogioco più venduto e ricercato negli stati Uniti, per questo Sony ci tiene al rispetto degli accordi da parte di Microsoft. Il colosso ha dichiarato che i giochi Activision continueranno ad uscire su Ps4 e Ps5 ma le esclusive saranno per l’ecosistema Xbox. (Altre notizie, curiosità, attualità dall’economia alla tecnologia su http://www.fniv.it/)